Con nota del 14 luglio 2021, n. 2548, il Ministero del lavoro fornisce alcune precisazioni in merito all’attività e agli adempimenti relativi alla comunicazione smart working.
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Cosa si intende per gestione amministrativa del personale?
L’amministrazione del personale comprende l’organizzazione e il trattamento di tutte le pratiche e le procedure associate alla vita lavorativa dei collaboratori all’interno di un’organizzazione, dalla fase di assunzione fino al momento delle dimissioni.
Questo ambito copre la gestione dei contratti di lavoro dipendente e delle collaborazioni autonome. Include l’elaborazione delle buste paga e dei relativi contributi, assicurando la pubblicazione dei documenti in modo sicuro in linea con le normative del GDPR.
Si occupa inoltre dell’analisi del costo del lavoro, preparando report preventivi e consuntivi per una gestione finanziaria ottimale. Infine, garantisce un servizio di archiviazione documentale, sia in forma fisica che digitale, accessibile sia all’azienda che ai lavoratori, facilitando la gestione e la consultazione dei documenti in qualsiasi momento.
Cosa fa chi si occupa di amministrazione del personale?
Nell’ambito dell’amministrazione del personale, noi dello studio Dainelli Vezzani di Bologna ci impegniamo a soddisfare tutti gli obblighi che il datore di lavoro detiene nei confronti degli enti e dei dipendenti. Questo include l’accurata definizione dell’inquadramento aziendale dei lavoratori al momento dell’assunzione, specificando con precisione la loro posizione giuridica ed economica, la qualifica e le mansioni da svolgere.
Ci occupiamo anche di garantire l’adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali, assistenziali e fiscali, gestendo il versamento delle somme dovute all’Erario e l’erogazione degli stipendi, oltre alla precisa applicazione delle trattenute.
La nostra responsabilità si estende all’istituzione e alla gestione del Libro Unico del Lavoro, strumento fondamentale per documentare ogni dettaglio dei rapporti lavorativi, registrando i lavoratori subordinati, i collaboratori e gli associati.
Ci assicuriamo che tutti i documenti relativi al rapporto di lavoro, come la lettera di assunzione, le buste paga e la certificazione unica, siano predisposti in maniera impeccabile, garantendo trasparenza e correttezza nei confronti dei dipendenti. Con un occhio sempre attento alla normativa vigente, il nostro studio si pone come punto di riferimento per le aziende di Bologna che cercano un supporto affidabile e competente nella gestione amministrativa del personale.
Cosa può fare un lavoratore se il figlio minore di 16 anni si trova a casa per la sospensione dell’attività didattica, oppure perché ha contratto il Coronavirus o, ancora, perché è stato messo in quarantena?
Malgrado il riferimento alla fattispecie di licenziamento per giustificato motivo oggettivo ex art. 3 della L. n. 604/1966, si deve ritenere che il divieto di licenziamento in costanza dell’emergenza da COVID-19, si riferisca non solo ai prestatori di lavoro che rivestono la qualifica di impiegato e di operaio, ma anche ai dirigenti.
Del resto, l’esigenza di solidarietà sociale si pone anche nei confronti di questi ultimi, che anzi sono i più esposti al rischio di subire il peso delle conseguenze economiche della pandemia, stante la maggiore elasticità del loro regime contrattualistico individuale e collettivo di preservazione dai licenziamenti arbitrari (Tribunale di Roma, ordinanza 26 febbraio 2021)
L’Inps, con messaggio del 2 marzo 2021, n. 895, fornisce alcune precisazioni sulla proroga della validità dei permessi di soggiorno disposta dal DL 14 gennaio 2021, n. 2.
07 01 2021 Pubblicato nella GU del 31 dicembre 2020, il Decreto Legge 31 dicembre 2020, n. 183 – c.d. Decreto Mille Proroghe – proroga i termini previsti dalle disposizioni legislative, specificatamente individuate nell’Allegato 1 al Decreto stesso fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021.
Tra queste si segnala, in particolare, la proroga al 31 marzo 2021 dell’utilizzo della procedura semplificata di smart working di cui all’art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, conv. con mod. in L. 17 luglio 2020, n. 77.
La sospensione degli obblighi di assunzione di lavoratori con disabilità è prevista dall’art. 3, comma 5, della legge 68/1999 e 4 del D.P.R. n. 333/2000 ed è riconosciuta in favore delle imprese che:
Chi è in quarantena per Covid-19 è sempre in malattia?
L’articolo 3 del Decreto Agosto riconosce all’azienda l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a suo carico:
Per i datori di lavoro che nell’anno 2020 devono sospendere o ridurre ancora l’attività lavorativa a causa del Covid, sono previsti:
Il D.L. 104/2020, meglio conosciuto come ‘Decreto Agosto’, ha concesso ulteriori settimane di cassa integrazione alle Aziende ed ai Lavoratori.
Ha anche prorogato il blocco dei licenziamenti, ma per contro ha introdotto alcune agevolazioni per le aziende.
Una di queste è costituita dall’esonero contributivo per la assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro.
