L’amministrazione del personale comprende l’organizzazione e il trattamento di tutte le pratiche e le procedure associate alla vita lavorativa dei collaboratori all’interno di un’organizzazione, dalla fase di assunzione fino al momento delle dimissioni.
Questo ambito copre la gestione dei contratti di lavoro dipendente e delle collaborazioni autonome. Include l’elaborazione delle buste paga e dei relativi contributi, assicurando la pubblicazione dei documenti in modo sicuro in linea con le normative del GDPR.
Si occupa inoltre dell’analisi del costo del lavoro, preparando report preventivi e consuntivi per una gestione finanziaria ottimale. Infine, garantisce un servizio di archiviazione documentale, sia in forma fisica che digitale, accessibile sia all’azienda che ai lavoratori, facilitando la gestione e la consultazione dei documenti in qualsiasi momento.
Nell’ambito dell’amministrazione del personale, noi dello studio Dainelli Vezzani di Bologna ci impegniamo a soddisfare tutti gli obblighi che il datore di lavoro detiene nei confronti degli enti e dei dipendenti. Questo include l’accurata definizione dell’inquadramento aziendale dei lavoratori al momento dell’assunzione, specificando con precisione la loro posizione giuridica ed economica, la qualifica e le mansioni da svolgere.
Ci occupiamo anche di garantire l’adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali, assistenziali e fiscali, gestendo il versamento delle somme dovute all’Erario e l’erogazione degli stipendi, oltre alla precisa applicazione delle trattenute.
La nostra responsabilità si estende all’istituzione e alla gestione del Libro Unico del Lavoro, strumento fondamentale per documentare ogni dettaglio dei rapporti lavorativi, registrando i lavoratori subordinati, i collaboratori e gli associati.
Ci assicuriamo che tutti i documenti relativi al rapporto di lavoro, come la lettera di assunzione, le buste paga e la certificazione unica, siano predisposti in maniera impeccabile, garantendo trasparenza e correttezza nei confronti dei dipendenti. Con un occhio sempre attento alla normativa vigente, il nostro studio si pone come punto di riferimento per le aziende di Bologna che cercano un supporto affidabile e competente nella gestione amministrativa del personale.
Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro particolare che consente notevoli sgravi contributivi e nel quale, ai normali obblighi e doveri del datore e del lavoratore, si aggiunge l’obbligo per il datore di lavoro di provvedere alla formazione del lavoratore (contratto a causa mista).
Il DL 50/2017, all’articolo 54-bis, disciplina le Prestazioni di Lavoro Occasionale ed il Libretto di Famiglia.
A seguito dell’autorizzazione da parte della Commissione Europea, l’INPS, con la circolare n. 57 del 23 giugno 2023, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione dell’esonero contributivo totale spettante ai datori di lavoro per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato di giovani di età inferiore ai 36 anni mai occupati prima a tempo indeterminato.
Il Decreto Lavoro (DL 48/2023) ha apportato notevoli modifiche al contratto a termine a decorrere dal 5 maggio 2023.
Il Decreto Legge 61/2023, in vigore dal 02/06/2023, ha previsto due diversi tipi di cassa integrazione di emergenza conseguenti all’alluvione che ha colpito principalmente l’Emilia-Romagna, ma anche la Toscana e le Marche.
il Dlgs n. 67/2011 ha previsto per gli addetti a lavori usuranti la possibilità di beneficiare dell’accesso anticipato al pensionamento.
A tal fine i datori di lavoro devono effettuare la relativa denuncia del personale adibito a tali lavorazioni entro il 31 marzo di ogni anno, in riferimento all’anno precedente.
Come ogni anno, scade a fine gennaio il termine per comunicare alle OOSS i lavoratori in somministrazione del 2022.
La Legge di Bilancio 2023 ha reintrodotto per tutto il 2023 l’esonero contributivo IVS per i lavoratori dipendenti.
La liceità della rilevazione delle presenze con impronte digitali (dati biometrici) è stata analizzata dal Garante.
L’esito della disamina è rilevabile nella Newsletter dell’Autorità n. 498 del 22 dicembre 2022 in riferimento ad un’ordinanza-ingiunzione del 10 novembre 2022.
La legge di Bilancio 2022 ha introdotto, in via sperimentale per l’anno 2022, un esonero contributivo a favore delle lavoratrici madri che rientrano al lavoro dopo la maternità (art. 1, c. 137, L. 234/2021).
