SMART WORKING DAL 1′ SETTEMBRE 2022

Lo smart working dal 1′ settembre 2022 torna a seguire le modalità ordinarie ante-covid, ma con qualche variazione rispetto al passato.

Cosa occorrerà pertanto fare a decorrere dal 1′ settembre prossimo per attivare il lavoro agile?

  • Occorrerà innanzi tutto stipulare e sottoscrivere un accordo individuale con ciascun lavoratore per cui si intenda attivare la prestazione in modalità agile.
  • Si dovrà poi effettuare la comunicazione on line sul sito del Ministero del Lavoro entro 5 giorni dall’inizio (sanzione prevista per ritardo od omissione: da 100 a 500 euro).
  • Il contratto NON dovrà essere allegato alla comunicazione (è questa la novità semplificativa), ma sarà da conservare in azienda per 5 anni.

Se non ancora siglato, il contratto individuale sarà da stipulare anche da parte delle aziende che abbiano già un accordo sindacale.

Per le aziende che invece abbiano già in essere un accordo individuale regolarmente sottoscritto dalle parti, occorrerà verificare se questo risponda ai requisiti minimi previsti dalla legge 81/2017 e dal Protocollo Nazionale del  07/12/2021 (es: diritto alla disconnessione) e, nel caso, sottoscriverne uno nuovo con le necessarie integrazioni/variazioni.

E’ consigliato porre attenzione anche alle norme relative al GDPR (Privacy e Data Privacy) ed a quelle  sulla sicurezza ed igiene sul lavoro.

Il recente Protocollo salute e sicurezza sul posto di lavoro  sottoscritto il 30/06/2022 dal Ministero del Lavoro, della Salute, MISE, Inail e Parti Sociali, dedica ad esempio gli artt. 11 e 12 specificatamente al lavoro agile ed alle persone fragili.

Con il DM  149 del 22 agosto 2022  sono state definite le modalità semplificate  per effettuare la comunicazione ed il relativo modello.

Al sito del Ministero si potrà accedere, previa autenticazione, con  SPID o CIE.

Sarà possibile, ma solo  in futuro,  effettuare comunicazioni massive.

A decorrere dal 1′ settembre 2022 quindi, salvo la sottoscrizione dell’accordo individuale, tutti i lavoratori dovranno tornare a lavorare in presenza.

Le sole  categorie di lavoratori a cui  viene  riconosciuto per legge la precedenza a  proseguire col lavoro agile, rimangono:

  • lavoratori con disabilità;
  • lavoratori con figli di età inferiore ai 12 anni;
  • lavoratori con figli disabili gravi;
  •  lavoratori caregiver (chi si prende cura di parenti in gravi condizione di salute)

E’ allo studio una proroga al 31/12/2022 del lavoro agile per lavoratori fragili e genitori under 14.

Poiché la piena operatività della nuova procedura richiede anche l’adeguamento dei sistemi informatici, in fase di prima applicazione l’obbligo della comunicazione  potrà essere assolto entro il 1° novembre 2022.

Orlando DAINELLI

 

 

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