Autore: Orlando Dainelli

BONUS DI NATALE ULTIMO ATTO

Il Decreto Omnibus ha previsto l’erogazione per il 2024 del c.d. Bonus di Natale di 100 euro ai lavoratori dipendenti e già, con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate aveva fornito le prime istruzioni.

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ASSUNZIONI AGEVOLATE ZES UNICA MEZZOGIORNO

Il Decreto Coesione (D.L. 60/2024), convertito con modifiche nella Legge n. 94/2024, ha introdotto un nuovo sgravio contributivo per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato lavoratori e lavoratrici nella Zona Economica Speciale (ZES) per il Mezzogiorno.

A CHI SPETTA

Per il periodo dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, l’agevolazione contributiva è riconosciuta in favore di tutti i datori di lavoro privati (imprenditori o non imprenditori):

  • che hanno una sede o unità produttiva ubicata in una delle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno;
  • che assumono i lavoratori, indipendentemente dalla loro residenza/domicilio, nelle medesime regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • e che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione. Il conteggio della forza aziendale verrà disciplinato da apposita circolare dell’INPS.

Rimangono esclusi:

  • gli enti della Pubblica amministrazione;
  • i datori di lavoro domestico.

LE CONDIZIONI 

Il riconoscimento dei benefici spetta ai datori di lavoro che:

  • non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva;
  • né procedano, nei 6 mesi successivi alla stessa, al licenziamento per giustificato motivo oggettivo dello stesso lavoratore o di un lavoratore con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

I datori di lavoro che intendano fruire delle agevolazioni contributive sono inoltre tenuti ad osservare i principi generali di fruizione degli incentivi definiti dall’art. 31 del Dlgs. n. 150/2015.

Ciò significa che l’assunzione deve avvenire:

  • senza violare alcun obbligo imposto da norme di legge o della contrattazione collettiva;
  • nel rispetto dell’eventuale diritto di precedenza alla riassunzione;
  • senza avere in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale;
  • essendo in possesso di DURC regolare;
  • avendo rispettato la normativa sul lavoro, gli accordi e contratti collettivi nazionali regionali, territoriali o aziendali eventualmente sottoscritti;
  • e le disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

MISURA E DURATA DELL’ESONERO

  • Lo sgravio contributivo in oggetto, temporaneo e non strutturale, è riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi e va, comunque, utilizzato entro il 31 dicembre 2028;
  • Consiste nell’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro,

nel limite massimo di:

  • 650 euro mensili

Sono esclusi dall’esonero:

    • i premi e i contributi dovuti all’INAIL;
    • la contribuzione minore:
      • il contributo al Fondo per l’erogazione del TFR (art. 1, c. 755, L. 296/2006);
      • il contributo ai fondi di solidarietà pari al 10%;
      • il contributo dello 0,30% sulla retribuzione imponibile e destinato ai Fondi interprofessionali per la formazione continua (art. 25, c.4 della L.845/1978).

PER QUALI LAVORATORI

L’esonero contributivo spetta:
  – per le assunzioni a tempo indeterminato;
  – effettuate nel periodo 1° settembre 2024 – 31 dicembre 2025.

di soggetti che alla data dell’assunzione siano in possesso dei seguenti requisiti:
   – abbiano compiuto 35 anni di età;
   – risultino disoccupati da almeno 24 mesi.

Restano esclusi:
   – i rapporti di apprendistato;
   – i contratti di lavoro domestico.

N.B. L’esonero trova altresì applicazione anche in caso di assunzione di lavoratori/lavoratrici che alla data dell’assunzione incentivata sono stati occupati a tempo indeterminato alle dipendenze di un diverso datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero.

APPLICABILITA’ DELL’ESONERO

La misura è subordinata all’emanazione di uno specifico decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che dovrà definire modalità attuative dell’esonero.

La piena operatività della norma è in ogni caso subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, ai sensi dell’art. 108, paragrafo 3, del Trattato dell’Unione.

CUMULABILITA’ CON ALTRI INCENTIVI

L’esonero in oggetto è unicamente compatibile con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni, di cui all’art. 4, D.lgs 213/2023.

Francesca Paolini
Consulente del Lavoro

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