ESONERO PER L’ASSUNZIONE DI GIOVANI SUPER-LAUREATI
La legge 145/2018 (Legge di Bilancio) ha previsto un nuovo esonero contributivo per le aziende che assumono giovani super-laureati e cioè in possesso di laurea o dottorato ottenuti con una votazione d’eccellenza.
Come ormai d’abitudine le condizioni per ottenere l’esonero (e conservarlo) sono tante ed è bene riassumerle.
Le condizioni fondamentali
- l’esonero è riservato ai datori di lavoro privati (no datori di lavoro domestico);
- sono esclusi i datori che hanno effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti (per giustificato motivo oggettivo – GMO – o collettivi, nella stessa unità produttiva nella quale si intenda assumere il giovane);
- l’assunzione deve avvenire tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2019;
- deve essere a tempo indeterminato;
- può essere a tempo parziale (ma è ridotto proporzionalmente);
- L’esonero si applica anche nel caso di trasformazione, avvenuta tra il 01/01/2019 ed il 31/12/2019, di un contratto di lavoro a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato, fermo restando il possesso dei requisiti previsti alla data della trasformazione.
Il lavoratore deve avere una laurea magistrale
- ottenuta tra il 01/01/2018 ed il 30/06/2019;
- con votazione di 110 e lode e la media ponderata di almeno 108/110;
- conseguita entro la durata legale del corso di studi;
- conseguita prima del compimento del 30° anno di età;
- conseguita in università statali o non statali legalmente riconosciute (anche università telematiche);
Oppure il lavoratore deve avere un dottorato di ricerca
- ottenuto tra il 01/01/2018 ed il 30/06/2019;
- ottenuto prima del compimento del 34° anno di età;
- in università statali o non statali legalmente riconosciute (anche università telematiche).
L’incentivo ha le seguenti caratteristiche
- esonero 100% dei contributi previdenziali (no inail) a carico del datore di lavoro;
- per 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione (o trasformazione);
- nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata;
- è cumulabile con altri incentivi economici o contributivi, ma nel rispetto del de minimis .
La ‘portabilità’ dell’agevolazione
Nelle caso in cui il lavoratore sia nuovamente assunto a tempo indeterminato da altri datori di lavoro privati, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, l’esonero è riconosciuto agli stessi datori di lavoro per il periodo eventualmente residuo (non fruito presso il precedente datore di lavoro).
La revoca
Attenzione perchè è prevista la revoca dell’esonero ed il recupero del beneficio fruito se entro 24 mesi dall’assunzione (o trasformazione):
- avviene il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (GMO) del giovane agevolato assunto;
- oppure avviene il licenziamento per GMO di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del giovane agevolato.
Giova ricordare che un’ulteriore e fondamentale condizione è il possesso della regolarità contributiva (DURC).
A tal proposito, dal luglio 2018, è attiva la procedura di Dichiarazione Preventiva di Agevolazione – D.P.A. – la quale prevede che l’azienda dichiari, attraverso un modello telematico, la volontà di usufruire delle agevolazioni a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il periodo di permanenza del titolo medesimo.
Si attende ora la circolare applicativa che dovrà essere emanata dall’Inps.
Orlando DAINELLI